Il 13 settembre 2023, lo splendido Porto turistico di Marina Villa Igiea si è illuminato interamente di fucsia, ospitando artisti e performer locali. Occasione per presentare il Progetto Itaca Palermo ODV a chi ancora non sa di avere una speranza. Grazie alla rinnovata collaborazione dell’Ente di formazione C.I.R.P.E. e del ristorante Sicilò, ”BeneficaMente” è un appuntamento annuale atteso con grande entusiasmo dal cuore solidale di Palermo. Anche quest’anno l’organizzazione dell’evento – frutto di uno straordinario lavoro di squadra composta esclusivamente dai volontari e dai preziosi sponsor amici di Itaca – si è impegnata per regalare ai partecipanti momenti di solidarietà e di spensieratezza.
La festa solidale annuale di Progetto Itaca Palermo ODV è il modo più bello per festeggiare insieme i risultati perseguiti e ottenuti con grande successo durante l’anno, grazie al supporto di tutti voi!
Ancora grazie
Torniamo l’anno prossimo con Beneficamente 24
I nostri volontari, in particolare, si sono adoperati per rendere possibile questa serata grazie al loro indispensabile supporto.
Insomma, un’occasione per divertirsi e trascorrere in compagnia una piacevole serata, ma anche per dare il proprio contributo alla comunità locale e al lavoro di una organizzazione che svolge un’attività importante per il sostegno dei diritti dei suoi soci e delle loro famiglie.
Lo scorso anno il simbolo della festa solidale era la “chiave” che apriva gli scrigni del cuore e della mente. Gioco apprezzato dagli intervenuti perché durante la serata provavano ad aprire gli scrigni che i soci del Club Itaca portavano in giro, contenenti i premi messi a disposizione dagli amici sponsor.
Il concept creato quest’anno è un gesto simbolico che invita a grattar via lo stigma dal proprio cuore e aprirlo alla solidarietà. Il tema del gioco di quest’anno è stato infatti: “Gratta col cuore e puoi ricevere un dono”. Ben 575 donazioni di entrata sono stati distribuite. Tutti in realtà sono stati premiati, perché nelle caselle che non nascondevano un premio di uno sponsor, spuntavano le frasi simboliche “ricevi un abbraccio o una stretta di mano o un cinque da un socio o un volontario”. Questo perché in un ambito del genere vogliamo far passare un messaggio importante, ovvero, si vince sempre e comunque quando si fa del bene.
Il coinvolgimento dei Soci che frequentano il Club Itaca Palermo è stato essenziale. Le loro commoventi testimonianze, rese pubbliche, hanno dimostrato quanto sia importante fare questo percorso, attraverso il quale è possibile raggiungere una migliore qualità di vita.
Molti gli sponsor che hanno offerto i premi, tra i quali Marco Amato, Clarò, Geraci Gioielleria, Fecarotta, Magilie, Barbera Oli, Tasca d’Almerita, Bartes, Ceramicando, Quartararo e Iberico.
Ma tutta la serata ha coinvolto gli ospiti grazie al supporto degli sponsor che hanno permesso tutto ciò, come Marr, Associazione Grossisti Mercato, Isla Food, Caffè Morettino, Panificio Graziano, F.lli Contorno e Villa Costanza, che hanno donato cibo e bevande egregiamente serviti dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero Piazza. Ma anche Decibel, Italrent, Zuccaro designer, Erasmo Fiori, Elettroingross, Gp Carta, Ray Sax, Matteo la Rosa, Zumbì Capoieira, EmmerreStudio, Aices, I So’ffusi e Sergio Munafò con Toni Piscopo, hanno reso l’evento indimenticabile ed unico grazie agli allestimenti e alle performance regalate durante la serata.
Un modo per festeggiare, per festeggiarci dunque, poiché insieme a tutti voi vogliamo brindare agli obbiettivi che abbiamo raggiunto durante l’anno e condividerli insieme, così da ricominciare in squadra il lavoro di un nuovo anno, un anno che ha salvato altre vite, che ha donato speranza a chi l’ha persa, perché Progetto Itaca continua ad offrire le attività rivolte alle persone afflitte da disagio che frequentano il Club di Palermo grazie anche a questi eventi di raccolta fondi. Un grazie quindi a tutti gli amici che ci hanno sostenuto e che ci hanno seguito con amore.
Si chiama “EduSOStain”, parte proprio in questi giorni e si protrarrà per circa un anno, con un programma di lavoro dedicato al processo produttivo agricolo sostenibile: il progetto che sigla la partnership tra Fondazione SOStain Sicilia e Fondazione Allianz UMANA MENTE nasce dalla volontà di offrire opportunità di crescita formativa e professionale nel settore agricolo per soggetti vulnerabili.
Sono infatti 12 persone con disagio psichico che stanno seguendo percorsi riabilitativi presso il Club Itaca Palermo e 10 minori, in età compresa tra 11 e 16 anni, in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica che seguono le attività educative e ludico-ricreative dell’associazione Yolk, i beneficiari di questo percorso di apprendimento, teorico e pratico, finalizzato all’acquisizione di conoscenze e tecniche riguardanti principalmente l’agricoltura sostenibile, il marketing e la comunicazione dei prodotti agricoli e le tecniche di vendita e di commercializzazione. L’approccio a tematiche sensibili e attuali, come quelle legate alla sostenibilità, si evolverà dunque in un’opportunità di autonomia professionale.
Tecnici dipendenti delle aziende vitivinicole socie della Fondazione SOStain Sicilia, come esperti di marketing e comunicazione, agronomi, commerciali, addetti all’ospitalità, responsabili della sostenibilità, trasferiranno il loro know-how: come imparare a coltivare e creare un orto, seguendo i principi e le regole dell’agricoltura sostenibile a basso impatto ambientale, come implementare una strategia di marketing e di comunicazione che dia visibilità al progetto, come gestire un punto vendita e un sito e-commerce.
Il progetto prevede infatti un’altra fase, nei successivi 6 mesi, che proseguirà con l’allestimento di un orto biologico, la progettazione di azioni di marketing utili all’amplificazione del progetto e la gestione di un punto di ritiro a Villa Adriana e di mercati itineranti per la vendita dei prodotti agricoli.
“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a dare concretezza a quello che prima era un sogno: – commenta Alberto Tasca, Presidente della Fondazione SOStain Sicilia – fare diventare la Fondazione SOStain Sicilia motore di un cambiamento, con ricadute positive non soltanto sull’ambiente, ma anche sulla comunità e sulla società. Ringrazio tutte le aziende SOStain che hanno volontariamente donato il tempo dei propri collaboratori alla formazione competente di soggetti vulnerabili, allo scopo di creare le condizioni di accesso al lavoro e favorire l’autonomia professionale. L’agricoltura, se ben valorizzata, può diventare un’opportunità di innovazione sociale per tutto il territorio, creando nuovi scenari di inclusione”.
“La Fondazione Allianz UMANA MENTE è lieta di essere accanto a questo nobile progetto di agricoltura sociale – commenta Nicola Corti, Segretario Generale della Fondazione Allianz UMANA MENTE – che vede protagoniste e mette al centro un gruppo di persone in difficoltà del territorio palermitano. Proprio per questo, sono personalmente molto felice che il progetto prenda finalmente avvio, perché quando nei mesi scorsi abbiamo deciso di sostenere “EduSOStain” intendevamo raggiungere – in collaborazione con le altre realtà sociali coinvolte – obiettivi di inclusione lavorativa e partecipazione sociale attraverso l’uso di una metodologia basata sulla formazione e sull’agricoltura sociale. Volevamo inoltre supportare questa iniziativa affinché fosse in grado di coinvolgere tutto il territorio, perché siamo convinti che la sostenibilità sociale debba saper guardare innanzitutto alla comunità che abita quel territorio”.
“Il progetto EduSostain è un’importante opportunità di riscatto e realizzazione per i nostri soci. – raccontano i responsabili del Progetto Itaca Palermo – Le attività sono infatti funzionali a offrire conoscenze e competenze spendibili nel mercato del lavoro, in un settore commerciale in continua espansione. Obiettivo è per noi l’attivazione di tirocini di inclusione sociale nel settore volti a favorire l’integrazione nel mondo del lavoro”. “Nel contrasto alle disuguaglianze educative – concludono i responsabili dell’associazione Yolk – riteniamo che l’educazione ambientale sia uno dei pilastri fondanti nel nostro tempo. Offrire competenze in questo ambito è prezioso e fondamentale per supportare le ragazze e i ragazzi affinché possano costruire un futuro sostenibile e sempre più a loro misura.”
MEDIA RELATIONS
Uff StampaFondazione SOStain • Sveva Alagna
E: sveva.alagna@gmail.com – M: +39 338 772 3404
AB Comunicazione • Anna Barbon
E: a.barbon@ab-comunicazione.it – M: +39 347 7490484
AB Comunicazione • Federica Da Col
E: f.dacol@ab-comunicazione.it – M: +39 329 589 3467
AB Comunicazione • Laura Ruffato
E: press@ab-comunicazione.it – M: +39 347 3404106
Venerdì 24 maggio si è concluso il 13° Corso Famiglia a Famiglia Progetto Itaca/Nami.
Il corso gratuito, della durata di 20 ore per un totale di 8 incontri, si è svolto nei locali di Villa Adriana a Palermo.
Il percorso ha offerto ai familiari di persone con disturbo psichiatrico, conoscenze e strumenti utili per affrontare con maggiore consapevolezza il disagio familiare.
Sono stati affrontati diversi argomenti, tra questi: l’impatto della malattia sulle famiglie, la discriminazione e lo stigma, i diversi disturbi della salute mentale, i farmaci e le opzioni di terapia, la comunicazione e il problem solving, l’empatia e il recupero, prendersi cura di sé e guardare al futuro con fiducia.
La condivisione tra pari delle diverse tematiche, ha permesso ai familiari di confrontarsi e sentirsi liberi di raccontare le proprie storie perché il dolore condiviso è un dolore che ha un peso differente.
Un immenso grazie ai nostri familiari che ci hanno confessato che durante il corso si sono sentiti «migliorati e al sicuro» e non dimentichiamo mai che aiutare gli altri serve ad aiutare noi stessi.
Entrare a Villa Adriana e conoscere Progetto Itaca è un’esperienza difficile da dimenticare per tutti figurarsi per chi conosce i problemi di salute mentale da vicino come nel caso di un familiare di persone affette da ansia, nevrosi, schizofrenia, bipolarismo. Una condizione che merita senz’altro la massima attenzione. Pensare di fare incontrare in un corso di formazione il mondo di Progetto Itaca con quello delle famiglie in cui vivono persone affette da problemi di salute mentale, dedicando interi pomeriggi agli incontri con altri familiari nella propria condizione, è un’idea bellissima che soltanto dei volontari possono portare a compimento.
Enza, Lucia, Gaetano e Rosalba i formatori del corso Famiglia a famiglia, organizzato da Progetto Itaca Palermo, hanno saputo, con la loro sensibilità ma anche preparazione, creare nel gruppo un clima confidenziale e di supporto che ha aiutato tutti a prendere coscienza della preoccupazione che genera, in ognuno di noi, fare i conti con la perdita della salute mentale dei nostri familiari.
Siamo partiti dal raccontarci per condividere storie dolorose ma non sono mancati i momenti in cui abbiamo ricevuto suggerimenti e consigli sulla gestione del dialogo ma anche dei comportamenti da adottare quando ci relazioniamo nell’ambito familiare. Dal manuale ma soprattutto dalle attente spiegazioni dei formatori abbiamo conosciuto più a fondo termini e concetti legati alle malattie mentali, ai farmaci e ai diversi interventi psico-terapeutici con cui si possono affrontare.
Non nascondo che in alcuni momenti ho provato la sensazione di inadeguatezza insieme al desiderio di interrompere il corso ma il clima affettuoso che si è creato mi ha impedito di mollare e mi ha fatto invece partecipare agli incontri con assiduità un venerdì dopo l’altro.
E seppur nei mesi trascorsi insieme le situazioni non siano cambiate fare ormai parte del gruppo di familiari è per me un’altra risorsa a cui attingere e fare riferimento nei tanti momenti di difficoltà che purtroppo mi capiterà di dover affrontare. Un grazie a Progetto Itaca, ai volontari del corso FAF e al gruppo di familiari che ho conosciuto con cui ci siamo ripromessi di organizzare altri momenti di incontro con l’auspicio che siano occasione di supporto reciproco.
Alba Faraone
Si è concluso a Gazzada (Varese) presso villa Cagnola il 12,13 e 14 aprile 2023 il seminario nazionale di Progetto Itaca, un momento speciale che ha visto riunite le 17 Associazioni locali presenti in tutta Italia.
Insieme abbiamo affrontato argomenti e sfide fondamentali per sensibilizzare più persone possibili sul tema della Salute Mentale e contrastare gli stereotipi e lo stigma. È stato un passo fondamentale per raggiungere quel cambiamento culturale che permetterà a chi convive con un disturbo psichico di non soffrire a causa del pregiudizio.
È stata un’occasione unica per confrontarci e scambiarci idee sulle prove che, in tutta Italia, affrontiamo quotidianamente per riaffermare i diritti di tante persone fragili e dei loro famigliari.
Grazie a Citi Foundation che, con la sua fiducia e il suo sostegno, ci ha permesso di riunirci in questa speciale occasione inserita all’interno del più ampio progetto Stella Polare, per continuare a navigare insieme verso la meta.